Un ponte tra due mondi

Quando venerdì mattina, dopo una pedalata di alcuni chilometri attraverso gli effluvi sgraziati di Chiang Mai, vedo in lontananza il cartello dell’ufficio immigrazione, mi profondo in una serie di mentali pacche sulle spalle per 1) essere riuscita a trovare l’ufficio al primo colpo, 2) essere arrivata così di buon’ora; che dico: di ottima ora. Immaginate … [Read more…]