Editor freelance
Editing: l’arte del “taglia e cuci”
“When you write a book, you spend day after day scanning and identifying the trees. When you’re done, you have to step back and look at the forest.”
(Stephen King)
Cos’è l’editing
L’editing è un lavoro di raffinata sartoria, un processo certosino di “taglia e cuci” atto a trasformare un pezzo di stoffa grezzo in un vestito da boutique. Oppure potremmo paragonarlo al processo che porta lo scultore a fare emergere da un blocco di marmo una statua di pregevole fattura. Nulla si crea, si tratta solo di portare alla luce, migliorandolo, quello che è già presente in potenza.
Questo processo avviene passo per passo attraverso una profonda sinergia tra editor e scrittore, che presuppone tra le due figure un rapporto di confronto costante, rispettoso e trasparente, completa fiducia e totale aderenza allo stile dello scrittore.
L’editor è la mano invisibile che guida, lima, corregge e modifica quello che è necessario per fare sbocciare il libro e renderlo il prodotto finale di pregio che lo scrittore desidera e merita.
L’editor: l’occhio esterno che fa la differenza
1. Un buon editing richiede distacco e imparzialità. Editare un proprio scritto è un gigantesco conflitto di interessi: ci abbiamo speso tempo, ci abbiamo messo cuore, passione e dedizione e rinunciare anche a una sola virgola può diventare una tragedia. L’editor è colui che fa il “lavoro sporco” (ma fondamentale) al posto nostro.
2. Un buon editing richiede di mettersi nei panni del lettore. Quando scriviamo, può capitare di dare per scontato quello che invece non lo è, di percepire come chiaro quello che agli occhi del lettore esterno risulta invece confuso. L’occhio esterno di un editor ci aiuta a “giudicare” il libro dal punto di vista che più conta: quello del lettore.
3. Un buon editing va a caccia degli errori invisibili. Gli errori invisibili sono i refusi, le ripetizioni, la discrepanze di stile e formattazione e, dopo un po’ che si leggono sempre le stesse parole e le stesse frasi, questi tendono a nascondersi, a diventare, appunto, “invisibili”. L’editor è lo Sherlock Holmes dell’errore e del refuso (da non confondersi però con il correttore bozze).
Cosa posso fare per te
Quando ho iniziato a lavorare come editor freelance, agli albori di questo sito, proponevo una distinzione tra due servizi di editing che agivano a due diversi livelli di profondità:
- l’editing leggero, concentrato sulla correzione grammaticale, ortografica, sintattica e di stile, l’individuazione di ripetizioni e incoerenze, il suggerimento di approfondimenti, tagli e limature;
- l’editing strutturale, dedicato a correzioni e modifiche strutturali, a interventi mirati di ampliamento e/o trasformazione del testo nel pieno rispetto dello stile dello scrittore.
Nel tempo mi sono resa conto che i due livelli non possono essere separati, non da me quanto meno, e ho deciso di abbandonare la distinzione, proponendo una sola tipologia di editing approfondito che li contiene entrambi.
Per una richiesta preventivo editing compila il form qui sotto: